POSTED BY Guido Viola D.O. | Mar, 14, 2018 |
solitudine disabilità
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Vi siete mai chiesti perché ricerchiamo gli eroi nel nostro immaginario?

Persone che hanno dei super poteri, che sconfiggono il male o addirittura cattivi provenienti da pianeti a noi sconosciuti che hanno come intento quello di distruggere il nostro amato pianeta terra!

Oggi voglio raccontare gli eroi del nostro pianeta, Donne e Uomini, Madri e Padri che ogni giorno assistono i loro cari!

Lavoro a stretto contatto con le sofferenze e ogni volta resto incantato da quello che vedo.

Il campo di battaglia è un centro di riabilitazione, il loro quartier generale la sala d’attesa di questi centri.

Genitori che aspettano per giorni, settimane e anni i loro bambini che fanno terapia.

Genitori che ogni giorno in quella sala d’attesa, nonostante tutto, trovano la forza di sorridere.

Genitori che ogni giorno lottano per una conquista nuova del figlio, per vedere in lui piccoli gesti ed azioni che troppo spesso si danno per scontato e non si conoscono, fino a quando non ci si trova a vivere questa situazione.

Genitori che vedono il loro bambino dopo lotte, sofferenze e sforzi raggiungere una competenza in più, e loro sono sempre lì con la forza che solo un genitore può avere, a supportarli, a spronarli e ad essere complici dei terapisti o degli osteopati che hanno in cura il loro bambino.

Andiamo sempre a ricercare nell’impossibile i nostri eroi ma ogni giorno in ogni centro di riabilitazione, ospedale o struttura sanitaria, abbiamo tanti super eroi che senza mettersi alcuna divisa restano lì seduti in quella sala di attesa, ponendo fiducia nei loro bambini e nelle figure che seguono il percorso di crescita di questi piccoli uomini e donne.

Fanno gruppo – come i super eroi quando devono sconfiggere un cattivo –  ridono e si supportano a vicenda, a volte si rifugiano dietro una rivista da leggere per viaggiare con la loro mente ma, nonostante tutto, sono lì pronti a sacrificare ore delle loro vite in quella sala d’attesa aspettando il ritorno di quel figlio e sperando che tante terapie possano portare il bambino verso una guarigione o anche avere solo un minimo miglioramento.

Ma di loro nessuno parla, nessuno li acclama, nessuno ne scrive e nessuno li tutela, eppure sono lì a centinaia di migliaia che camminano fianco a fianco con noi ogni giorno, li incontriamo per strada e non ricevono un sorriso ma solamente occhi indiscreti che scrutano osservano e mortificano perché i loro bambini escono fuori dalla “normalità”, eppure i super eroi sono anormali per definizione, hanno il dono del ghiaccio, del fuoco, del vento e vengono osannati.

Loro hanno solo un unico super potere, quello dell’Amore incondizionato. Per questo motivo una famiglia con un bimbo speciale ha con sé tutto quello che serve per essere definita super eroe.

A loro va tutto il mio rispetto e dovremmo imparare a rispettarli e guardarli con occhi diversi, pieni di gratitudine, stima e ammirazione. Grazie a tutti voi, genitori eroi.

TAGS : Disabilità Famiglia Mamme Riabilitazione

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