POSTED BY Guido Viola D.O. | Gen, 09, 2019 |
reflusso sintomi neonato
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Abbiamo sempre letto che il latte materno è utile al neonato per tante cose. 

Questo articolo si pone come obiettivo quello di osservare, da un punto di vista di sviluppo osseo e muscolare, a cosa serve l’ allattamento materno. 

Ovviamente non si vuole sostituire alle consulenti all’ allattamento ma vuole mostrare la suzione da un altro punto di vista. 

Sappiamo che il feto comincia la sua avventura nella suzione già a 10 settimane di vita intrauterina. L’osteopatia neonatale si basa molto sullo sviluppo embriologico del bambino, ad oggi viene dato molto risalto al meccanismo di suzione naturale del bambino.  

Diviene fondamentale da un punto di vista meccanico e di modellamento cranico, la funzione dell’allattamento materno per tutto quello che riguarda le ossa del volto e del cranio neonatale.  

Iniziano ad esserci, infatti, alcuni studi dove si nota che bambini con allattamento esclusivo al seno presentano meno problematiche nella masticazione, un palato più basso e una migliore occlusione. 

E’ stato dimostrato infatti che l’ allattamento esclusivo tramite il seno materno, per minimo sei mesi, riduce la possibilità di sviluppare un morso profondo, mentre sembra non essere di aiuto per quanto riguarda eventuali morsi crociati. 

Vediamo ora come avviene la suzione, deglutizione e respirazione del neonato durante l’allattamento. 

Non possiamo scindere suzione e deglutizione durante l’atto di allattamento. Infatti queste due funzioni avvengono in maniera sincrona e costante nel tempo. In questo complesso atto vengono attivati tantissimi muscoli delle labbra, bocca, lingua e volto fino ad arrivare ai muscoli ioidei e faringei. 

Tra i principali artefici della suzione troviamo la lingua che con dei movimenti peristaltici all’ interno della bocca provoca una vera e propria aspirazione del latte. 

La suzione possiamo sintetizzarla in due fasi: 

  • Abbassamento della mandibola 
  • Innalzamento della mandibola 

in questo alternarsi di movimento della mandibola vi sarà la partecipazione attiva di tutti i muscoli sopra detti e un sottovuoto dato dalle labbra che avvolgono l’areola del capezzolo, evitando l’eventuale passaggio di aria e che il capezzolo possa sfuggire dalla bocca del bambino. Questo sarà anche vantaggioso ai fini della digestione. 

La deglutizione invece avviene proprio grazie a questa contrazione dei muscoli delle labbra e al movimento peristaltico della lingua, permettendo al latte di scivolare nella cavita esofagea. 

Proprio per questo effetto vacuom  il bambino sarà costretto a respirare con il naso. 

Indicazioni e consigli osteopatici nell’ allattamento 

  1. È fondamentale  che Madre e Bambino assumano una posizione comoda, per la mamma si intende  avere un sostegno per schiena, braccia e gambe; 
  1. Il bambino dovrebbe essere leggermente flesso sulla pancia della mamma e il capo sostenuto in una posizione neutra; 
  1. Le gambe del bambino dovrebbero essere raccolte e leggermente piegate e le braccia a contatto con la mamma e poste anteriormente; 

E se il bambino presenta difficoltà nella suzione? 

Il consiglio che do sempre ai genitori è di affidarsi a mani esperte quali le consulenti all’ allattamento e spesso anche qualche incontro con l’osteopata risolve il tutto in modo sicuro e indolore per il vostro bambino. 

A volte possono esserci disfunzioni craniali, o del meccanismo di suzione dato da una qualsiasi incoordinazione che attraverso piccoli accorgimenti e manipolazioni delicate, possono evitare l’utilizzo del latte artificiale (cosa che troppo spesso accade). 

Buona osteopatia a tutti

TAGS : allattamento Contatto materno Neonato Osteopatia

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