POSTED BY Guido Viola D.O. | Dic, 29, 2018 |
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Ad oggi sempre più spesso vediamo bambini avvolti in una fascia e “portati” dal genitore. 

I bambini vengono “portati” esattamente come fa la mamma canguro con il suo cucciolo, per questo, infatti,  questa pratica prende il nome di marsupioterapia. 

Questa forma di contatto, oltre che favorire un dialogo mamma e bambino, offre scambi ormonali, di odori e sapori che permettono al bambino di vivere il “calore” e l’amore del proprio nucleo familiare. 

Ad oggi questa “terapia” viene utilizzata moltissimo per i neonati prematuri e nei reparti di neonatologia. 

In ospedale, nel reparto di TIN, il bambino viene sempre più spesso, curato e “coccolato” a 360 gradi attraverso trattamenti di osteopatia neonatale e con l’utilizzo della marsupioterapia, favorendo il contatto che serve al bambino e alla mamma, per creare quella che prende il nome di diade affettiva.  

In questo modo si è visto che i tempi di degenza vengono ridotti di circa tre giorni. 

Andiamo a capire il perché questo strumento (marsupioterapia) lo definiamo “strumento di amore”: 

Attraverso il contatto tra il genitore e il bambino (ovviamente pelle a pelle), opportunamente “vestito” addosso alla mamma in prossimità dei seni, si cerca di ricreare quello che è l’ambiente più consono al neonato pretermine, cioè l’ambiente intrauterino. 

Si creano cosi una serie di reazioni a cascata quali: 

  • Ascoltando il battito materno tenderà a sincronizzarsi andando a migliorare la frequenza cardiaca e respiratoria; 
  • Sentirà il calore diminuendo di fatto l’eventuale ipotermia; 
  • La mamma potrà allattare facilmente al seno; 
  • Vi sarà la produzione di Serotonina e Dopamina; 
  • Diminuirà per entrambi lo stress; 
  • Vi sarà una maggiore regolazione del sonno; 
  • Vi sarà un miglioramento generale di salute nel piccolo; 

E quando il bambino torna a casa? 

Il Babywearing diventa uno strumento da utilizzare ancora – magari servendosi di consulenti oppurtunamente formate – per aiutare il genitore a trovare quella che è la legatura migliore e consona al bambino e anche alle mamme stesse. 

Oltre ai benefici letti precedentemente troviamo anche: 

  • Tramite il contatto aumenterà la produzione del latte; 
  • Le Anche del neonato (ovviamente opportunatamente “portato”),cresceranno in maniera fisiologica, vista la posizione che verrà utilizzata. 
  • Diminuiranno gli episodi di reflusso e coliche. 

Naturalmente gli obiettivi descritti per il pretermine possiamo riproporlo per qualsiasi neonato. 

Perché il contatto è amore e vita.

TAGS : Babywearing Fascia Mamiglia Mamma Neonato Osteopatia Portate

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